TSM | Cronologia | Onomastico | Glossario | Thesaurus
È il canto che segue la prima lettura biblica della messa quale 'risposta' di adesione alla parola di Dio. È infatti detto responsorium graduale, dove 'graduale' rimanda al luogo in cui il cantor intonava il versetto: i gradini per accedere all'ambone (il pulpito in cui si recita la lettura).
In tempo pasquale (dal sabato della prima settimana di Pasqua) è sostituito dall'Alleluia a testimoniare la gioia della resurrezione: in tal periodo si hanno perciò due Alleluia.
È strutturato in responsum - versetto - responsum e in genere trae il testo dal salterio.
È fra i canti più ornati e melismatici della messa (da qui il nome all'intero libro che raccoglie tutti i canti della messa). Usa un ambitus piuttosto ampio e in genere il versetto è in posizione più acuta del responsum.
È il celebre graduale per la messa di Santo Stefano (26 dicembre) che Perotinus userà per uno dei due suoi organa a quattro sopravvissuti.
I versetti sono tratti da:
Ps 118 | ||
23 | Etenim sedentes principes adversum me loquebantur, servus autem tuus meditabatur praecepta tua. | Siedono i potenti, mi calunniano, ma il tuo servo medita i tuoi decreti. |
86 | Omnia mandata tua vera, falso persecuti sunt me auxiliare mihi | Verità sono tutti i tuoi comandi; a torto mi perseguitano: vieni in mio aiuto. |
Ps 108 | ||
26 | Adiuva me, Domine Deus meus, salva me secundum misericordiam tuam. [Vulgata] | Aiutami, Signore mio Dio, salvami per il tuo amore. [CEI] |
I vocalismi indugiano in ripetizioni melodiche e centonizzazioni, ovvero giustapposizioni di frammenti melodici già presenti in altri canti. Un esempio di ripetizione lo si nota fra il vocalizzo su me del responsum e la chiusa del versetto. Queste stesse due chiuse ricompaiono, quale centone, in altri graduali, come Omnes de Saba (Epifania) e Christus factus est, riportato di seguito.
Baroffio giudica questo graduale «tra i capolavori del canto gregoriano per la stretta aderenza tra testo e musica, vissuta con estrema libertà benché mirata a rendere tutti i colori dei sentimenti che toccano gli estremi, dalla morte di Cristo alla sua esaltazione».
Si canta la domenica delle Palme e recita:
I versetti sono tratti da:
Phil 2 | ||
8 | Humiliavit semet ipsum factus oboediens usque ad mortem, mortem autem crucis. | Umiliò se stesso facendosi obbediente fino alla morte e alla morte di croce. |
9 | Propter quod et Deus illum exaltavit et donavit illi nomen super omne nomen. | Per questo Dio l'ha esaltato e gli ha dato il nome che è al di sopra di ogni altro nome. |
Sorta di contrafactum del graduale precedente Ecce sacerdos è il primo dei quattro graduali che il Triplex propone nel Santorale per il Commune pastorum.
I versetti sono tratti da:
Sir 44 | ||
16 | Henoch placuit Deo et translatus est in paradisum, ut det gentibus paenitentiam. | Enoch piacque al Signore e fu rapito, esempio istruttivo per tutte le generazioni. |
20 | Abraham magnus pater multitudinis gentium, et non est inventa macula in gloria eius; qui conservavit legem Excelsi et fuit in testamento cum illo. | Abramo fu grande antenato di molti popoli, nessuno ci fu simile a lui nella gloria. Egli custodì la legge dell'Altissimo, con lui entrò in alleanza. |
Gli oltre cento graduali del repertorio liturgico sono per la quasi totalità in modo autentico e prevalentemente in V modo (così i tre precedenti). Un gruppo a parte sono i cosiddetti 'tipo Justus ut palmas' che sono stati classificati in II modo (plagale), ma terminano in la. Di fatto si tratta sempre di un V modo (con regolare repercussio sul do) la cui ultima nota si colloca una terza sopra la finalis (cioè la al posto di fa). Un esempio di questo gruppo è il graduale Haec dies che si canta per tutta l'ottava di Pasqua con la sola sostituzione del testo del versetto (lasciando però la musica sostanzialmente immutata). Il testo del responsum è tratto dal salmo 117:24. Anche i versetti di ciascuno dei giorni successivi sono dello stesso salmo (Pasqua: 1; feria II: 2; feria IV: 16; feria V:22-23; feria VI: 26-27) mentre eccezionalmente il versetto della feria III è del salmo 106:2.
I versetti dell'intera ottava sono tratti da:
Ps 106 | |||
2 | Quis loquetur potentias Domini, auditas faciet omnes laudes eius? | Chi può narrare i prodigi del Signore, far risuonare tutta la sua lode? | Feria III |
Ps 117 | |||
1 | Confitemini Domino, quoniam bonus, quoniam in saeculum misericordia eius. | Celebrate il Signore, perché è buono; perché eterna è la sua misericordia. | Feria I |
2 | Dicat nunc Israel, quoniam bonus, quoniam in saeculum misericordia eius. | Dica Israele che egli è buono: eterna è la sua misericordia. | Feria II |
16 | Dextera Domini exaltata est; dextera Domini fecit virtutem! | La destra del Signore si è innalzata, la destra del Signore ha fatto meraviglie. | Feria IV |
22 | Lapidem quem reprobaverunt aedificantes, hic factus est in caput anguli; | La pietra scartata dai costruttori è divenuta testata d'angolo; | Feria V |
23 | a Domino factum est istud et est mirabile in oculis nostris. | Ecco l'opera del Signore: una meraviglia ai nostri occhi. | |
24 | Haec est dies, quam fecit Dominus: exsultemus et laetemur in ea. | Questo è il giorno fatto dal Signore: rallegriamoci ed esultiamo in esso. | Responsum |
26 | Benedictus, qui venit in nomine Domini. Benedicimus vobis de domo Domini. | Benedetto colui che viene nel nome del Signore. Vi benediciamo dalla casa del Signore; | Feria VI |
27 | Deus Dominus et illuxit nobis. Instruite sollemnitatem in ramis condensis usque ad cornua altaris. | Dio, il Signore è nostra luce. Ordinate il corteo con rami frondosi fino ai lati dell'altare. |