Alexandre
E. Choron
Paris: Valade-Lenormant, 1810-1811. |
|
Frontespizio del primo volume del Dictionnaire (1810) |
Alexandre Etienne Choron fu, secondo Fétis, il più grande teorico musicale che la Francia possa annoverare. Nacque a Caen il 21 ottobre del 1771 e morì a Parigi il 29 giugno del 1834. Iniziò gli studi di filologia e matematica, quindi passò a quelli musicali. Nel 1805 con l'editore Leduc fondò il «Bulletin musical» per la pubblicazione di antiche composizioni polifoniche di Depres, Goudimel, Palestrina, Carissimi e Janequin, fino ad allora sconosciute. Concepì il progetto di insegnare la musica per mezzo d'un metodo simultaneo, da lui chiamato Concertante, ed è inoltre autore di varie importanti opere didattiche. Nel 1810 fu nominato membro corrispondente dell'Accademia delle Belle Arti e ricevette l'incarico dal Ministero dell'Istruzione di riorganizzare i cori delle chiese e le relative sezioni degli alunni. Diresse le feste e le cerimonie religiose e politiche sotto il regno di Luigi XVIII. Nel 1815 collaborò alla riapertura del Conservatorio di Parigi e nel 1816 assunse la direzione del Teatro dell'Opera; ma già l'anno dopo abbandonò l'incarico per fondare l'Institution royale de musique classique et religieuse che, però, fu chiusa dopo la rivoluzione del 1830 per mancanza di fondi.
François Joseph Marie Fayolle, studioso e critico musicale francese, nacque a Parigi il 15 aprile del 1774 e morì sempre a Parigi il 2 dicembre del 1852. Studiò dapprima matematica sotto la guida di Lagrange e Monge; si interessò di letteratura, traducendo una parte dell'Eneide; si dedicò poi alla musica, studiando armonia con Perne e violoncello con Berny. Visse a Londra tra il 1815 e il 1829, dove fu insegnante di letteratura francese e collaboratore del giornale musicale «The Harmonicon», quindi si stabilì a Parigi. Fondatore de «Les quatre Saison du Parnasse» (1805-09), vi stampò numerosi articoli. Collaborò inoltre alla Biographie Universelle di Fetis.
Sono due le opere enciclopediche che Choron produsse durante la sua vita, il Dictionnaire (1810-11) e il Manuel complet de musique (1836-38), il primo con la collaborazione di François Fayolle, l'altro, pubblicato dopo la sua morte, a cura di Juste-Adrien de La Fage.
Il Dictionnaire historique des musiciens è il primo importante dizionario biografico musicale francese. Nel 1809 Choron aveva raccolto il materiale per un Dictionnaire historique de musique; Fayolle, che aveva preparato un lavoro dello stesso genere, gli parlò del suo lavoro. Sin dai primi contatti, i due decisero di unire le loro forze e di pubblicare una sola opera. Tuttavia presto la salute di Choron peggiorò e Fayolle si trovò da solo a redigere tutto il lavoro.
Choron, che compilò l'introduzione storica, si rifece soprattutto alle opere di Forkel e Burney e introdusse molto dei temi già presenti nel suo precendente Principes de composition des ecoles d'Italie (3 voll., Paris: Auguste Le Duc, 1808). Anche Fayolle si servì di queste opere, e soprattutto di Gerber, al quale, pur avendo dovuto correggere molti errori, deve la maggior parte delle voci. Tutte le opere da cui Fayolle prese informazioni sono elencate nel I vol. (p. VIII-X). Per gli artisti in vita, invece, Fayolle si rivolse direttamente agli interessati.
Lo scopo dell'opera (p. IV) era quello di istruire e pertanto le informazioni sono date in modo semplice e conciso, così come cercarono di introdurre la denominazione dei diversi strumentisti dall'analogia con gli strumenti. Di ogni autore è indicata la nazione, l'epoca a cui è appartenuto, le scuole in cui è avvenuta la sua formazione e le opere. Inoltre, non sono solo indicati i compositori, ma anche i poeti che scrissero per musica, gli studiosi d'acustica, i liutai e i tipografi.
Il dizionario consta di due volumi. Sul frontespizio è riportato un verso dalle Odi di Orazio «Dignos laude viros Musa vetat mori» [ La Musa vieta di morire agli uomini degni di lode]. Le 92 pagine introduttive sono così organizzate:
Avant-Propos (pp. I-VII)
Catalogue des ouvrages qu'on a principalement consultes pour ce dictionnaire (pp. VIII-X)
Introduction-Sommaire de l'Historie de la Musique (pp. XI-XCII)
Il dizionario non ebbe molta fortuna in Francia, anzi fu molto criticato in primis da Fétis. Spesso viene considerato una mera traduzione in francese del Gerber, altre volte un'unione di più opere tra cui vengono citate quelle di Laborde, Forkel, Burney e Geber. Fu tuttavia consultato da Sainsbury per il suo dizionario del 1824.
Pubblicato fra il 1810 e il 1811, in alcune copie appare la data 1817; si tratta della stessa edizione che, a conferma della sua scarsa fortuna, fu rimessa in vendita con la data del frontespizio modificata.
1810-11 - ed. originale Alexandre Etienne Choron & François Joseph Marie Fayolle, Dictionnaire historique des musiciens, artistes et amateurs, morts ou vivans, qui se sont illustres en une partie quelconque de la musique et des arts qui y sont relatifs, tels que compositeurs, ecrivains didactiques, theoriciens, poëtes, acteurs lyriques, chanteurs, instrumentistes, luthiers, facteurs, graveurs, imprimeurs de musique, etc.; avec des renseignemens sur les theatres, conservatories, et autres etablissemens dont cet art est l'objet. Precede d'un sommaire de l'historie de la musique, 2 voll., Paris : Valade-Lenormant, 1810-1811. |
2 voll. (XCII, 435 + 470), in 8°
Coll.
di rif.: I-Mc
1971 - anstatica Alexandre Etienne Choron & François Joseph Marie Fayolle, Dictionnaire historique des musiciens ..., 2 voll., Hildesheim: Olms, 1971. |
2 voll. (XCII, 435 + 470), in 8°
Coll.
di rif.: I-CRg, I-ME
1995 - pdf Alexandre Etienne Choron & François Joseph Marie Fayolle, Dictionnaire historique des musiciens ..., 2 voll., Paris: Valade-Lenormant, 1810-1811. |
2 files
Coll. di rif.: <www.gallica.bnf>
Il Nouveau manuel complet de musique vocale et instrumentale ou Encyclopedie musicale, fu pubblicato nella collezione dei manuali dell'editore Roret. Rimasto solo abbozzato alla morte dell'autore e fu completato dal suo allievo Juste-Adrien Lenoir de La Fage. L'opera è organizzata in 6 tomi in 8° più 5 tomi oblunghi di musica, divisa in tre parti, in questo modo:
Première partie
1. Connaissances élémentaires, notations et exécution, 193 pp. 1836
+ 1 volume di esempi musicali
Deuxième partie: Composition
2. Mélodie, harmonie et accompagnemnet, 299 pp. 1837
3. Contre-point, imitation, canon et fugue, 222 pp. 1837
4. Instrumentation, union de la musique avec la parole, genres, 312 pp. 1837
+ 3 volumi di esempi musicali
Troisième partie: Complément
5. Acoustique, institutions musicales, 315 pp. 1838
6. Histoire de la musique, bibliographie musicale, table générale des matières, 506 pp. 1838
+ 2 volumi di esempi musicali
Con quest'opera Choron avrebbe voluto radunare tutte le tecniche che aveva avuto modo di sperimentare durante il suo insegnamento nelle numerose scuole musicali francesi, ma di fatto il lavoro compiuto da de La Fage si rivelò una mera compilazione di altri lavori, tanto che Fétis lo giudicò «una cattiva opera». Il primo libro è un adattamento della Scuola di musica di Gervasoni (Piacenza 1800); il secondo del manuale di composizione di Koch (Versuch einer Anleitung zur Composition, Rudolstad-Leipzig 1782); il terzo assomma le teorie armoniche di Marpug (Handbuch bey dem Generalbass und der Composition, 3 voll., Berlin 1755-1760), Fenaroli (Partimenti, Paris s.a.) e Azzopardi (Musico Pratico, Paris 1824); mentre questi primi libri furono sintetizzati personalmente dallo stesso Choron, gli altri tre libri furono invece redatti da La Fage che riprese Francoeur (Diapason general de tous les instruments a vent, Paris 1772) e i Principes de composition di Choron.
1836-1838 Alexander Etienne Choron & Juste-Adrien Lenoir de La Fage, Manuel complet de musique vocale et instrumentale ou Encyclopedie musicale, 3 parti in 11 tomi, Parigi: Roret, 1836-1838. |
11 tomi
Coll. di rif.: I-Bc
Juste-Adrien Lenoir de La Fage, compositore e musicologo francese, nacque a Parigi il 30 marzo del 1805 e morì a Charenton l'8 marzo del 1862. Entrò in seminario per volere dei familiari e si dedicò agli studi letterari. Uscitone, prese lezioni di canto gregoriano, armonia e composizione da Perne, quindi, dopo alcuni anni di studio con Choron, divenne professore di canto e di solfeggio, mentre incominciava a dedicarsi alle ricerche musicologiche, con particolare interesse per l'antichità e il Medio Evo. Nel 1828 ottenne una borsa di studio per un soggiorno in Italia: fu allievo di Baini a Roma e fece rappresentare a Firenze, con poco successo, una farsa musicale. Tornò in patria per assumere la carica di maestro di cappella di St. Etienne du Mont, dove rimase fino al 1833. Fece altri viaggi di studio in Italia (1833-36 e 1845-51), nonché in Germania, Inghilterra e Spagna. A partire dal 1837 scrisse numerosi articoli per periodici francesi e per la «Gazzetta Musicale di Milano». Nel 1859 fondò la rivista «Le Plein Chant». Trascorse gli ultimi anni nel manicomio di Charenton. Lasciò una ricca biblioteca, il cui catalogo fu pubblicato a Parigi nel 1862, ma che andò dispersa in una vendita all'asta.
Scheda a cura di Elena
Redaelli ©
2003