Sébastien de Brossard
Dictionnaire de musique

Paris: Christophe Ballard, 1703.

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l'autore

Sébastien de Brossard (Dompierre, Orne, 1655 - Meaux, Saine, 1730), bibliografo, compositore e liutista francese, studiò filosofia e teologia a Caen. Ordinato sacerdote, visse dal 1678 a Parigi per poi trasferirsi a Strasburgo, città nella quale fu nominato maestro di cappella della cattedrale (1689). Nel 1698 ottenne il medesimo incarico nella cattedrale di Meaux. Durante la sua vita raccolse una cospicua biblioteca musicale che donò a re Luigi XV nel 1725 e che costituisce a tutt'oggi uno dei principali fondi della Biblioteca Nazionale Francese. Tra le sue composizioni (alcune pubblicate con lo pseudonimo di Robsard des Fontaines) figurano un considerevole numero di mottetti a una, due, tre voci e basso continuo, oratori, cantate in italiano e francese e vari lavori strumentali.


il dizionario

L'opera che rese celebre Brossard fu il Dictionnaire de musique. Pubblicato per la prima volta nel 1703, fu il primo dizionario di terminologia musicale apparso oltralpe. Il frontespizio della prima edizione offre una sintesi dei contenuti del lessico:

Dizionario di musica contenente la spiegazione dei termini greci, latini, italiani e francesi fra i più usati nella musica; all'occasione dei quali si riferisce quanto vi è di più curioso, di più necessario da sapere, tanto per la storia e la teoria come per la composizione e la pratica antica e moderna della musica vocale, strumentale, piana semplice e figurata ... insieme: una tavola alfabetica dei termini francesi che si trovano nell'opera sotto titoli greci, latini e italiani, per servire da supplemento; un trattato del modo di ben pronunciare, sopratutto cantando le parole italiane, latine e francesi; e un catalogo di più di 900 autori che hanno scritto sulla musica, in ogni tempo, paese o lingua.

Appare chiaro che il Dictionnaire de musique risulta suddiviso in quattro sezioni distinte; la prima costituisce il vero e proprio dizionario lessicale, nel quale le voci sono elencate ed esaminate secondo il consueto criterio alfabetico. Nella seconda Brossard fornisce, in lingua francese, l'indice dei termini trattati in precedenza, rimandando alla voce corretta per quelli solitamente utilizzati in traduzione dai musicisti francesi. Segue il trattato di fonetica italiana, corredato di una Table du ricapitulation delle principali differenze tra la pronuncia francese e quella italiana. A conclusione è posto il «Catalogue des auteurs qui on écrit en toutes sortes de langues, de temps, de pais, soit de la musique en général, soit de la musique théorique, pratique, poëtique, vocale, instrumentale, ancienne, moderne, plaine, simple, figurée, etc.» (f. 2r) fondamentale per conoscere la fonti alle quali Brossard ha attinto per la compilazione del suo Dictionnaire.

Questo Catalogue costituisce anche il punto di partenza per la compilazione di un dizionario biografico che, come Brossard ricorda nella prefazione a questa quarta sezione, avrebbe dovuto costituire l'ideale completamento del Dictionnaire de musique. Brossard non riuscì a portare a termine questo progetto per la difficoltà nel reperire la sterminata mole di informazioni necessarie e si accontentò di pubblicare soltanto l'elenco dei musicisti che avrebbe voluto includere in questa trattazione, lasciando ai posteri l'ardua sfida della compilazione di un dizionario biografico.


le edizioni

Due anni prima dell'editio princeps del 1703, uscì una sorta di prova editoriale del Dictionnaire de musique. Gìà nel 1695 Brossard aveva inserito infatti, quale avvertissement alla sua raccolta di mottetti Prodromus musicalis, una sottoscrizione al Dictionnaire, descritto senza i preziosi riferimenti bibliografici rintracciabili nel Catalogue dei musicisti posto a conclusione dell'edizione del 1703. Almeno una copia così strutturata sopravvive presso una biblioteca privata ed è datata 1701.

Due anni dopo la prima edizione in folio del 1703, Ballard pubblica, sempre a Parigi, un'edizione in ottavo. In pochi anni usciranno ad Amsterdam altre edizioni non datate. Sono stati individuati due frontespizi pubblicati come terza (Roger) e sesta edizione (Mortier) che i cataloghi tendono a datare fra il 1708 e il 1710. Si tratta tuttavia di ristampe della II edizione parigina, non di vere e proprie nuove edizioni.

1701 - prova editoriale

Sébastien de Brossard, Dictionnaire des termes grecs, latins et italiens, dont on se sert fréquemment dans toutes sortes de musique, et particulierement dans l'italienne ..., Paris: C. Ballard, 1701.

344 p., in 8°
Coll. di rif.: GB-Lrosenthal

1703 - editio princeps in folio

Sébastien de Brossard, Dictionnaire de musique contenant une explication des termes grecs, latins, italiens & françois les plus usitez dans la musique; à l'occasion desquels on rapporte ce qu'il y a de plus curieux, et de plus nécessaire à savoir, tant puor l'histoire et la théorie, que puor la composition et la pratique ancienne et moderne de la musique vocale, instrumentale, plaine, simple, figurée, ensamble: une table alphabetique des termes français qui sont dans le corps de l'ouvrage, sous les tittres grecs, latins & italiens, pour servir de supplement; un traité de la manière de bien pronuncer, sur tout en chantant, les termes italiens, latins & français; et un catalogue de plus de 900 auteurs qui ont écrit sur la musique, en toutes sortes de temps, de pays et de langues. Dedié a Monsigneur [Benigne Bousset] l'evesque de Meaux par M° Sebastien de Brossard, cy-devant prébendé, député & maître de cha-pelle de l'eglise cathedrale de Strasbourg; maintenand grand chapelain & maître de musique de l'eglise cathedrale de Meaux., Paris: Christophe Ballard «seul imprimeur du roy pour la musique», 1703.

56 cc., in folio (22 x 32.5 cm)

Coll. di rif.: I-Mc, I-Bc

1705 - II edizione in ottavo

Sébastien de Brossard, Dictionnaire de musique ..., Paris: Christophe Ballard, 1705.

pp. XII, 380, ill., in 8° (19 cm)

Coll. di rif.: I-Bc

? - rist. II ed. (III ed.)

Sébastien de Brossard, Dictionnaire de musique ..., III ed., Amsterdam, Estienne Roger, s.a..

pp. 388, ill., in 8° (19 cm.)

Coll. di rif.: I-Bc, F-Pn

? - rist. II ed. (VI ed.)

Sébastien de Brossard, Dictionnaire de musique ..., VI ed., Amsterdam: Pierre Mortier, s.a.

pp. 388, ill., in 8° (19 cm)

Coll. di rif.: I-Bc, F-Pn

1964 - anast. della I ed.

Sébastien de Brossard, Dictionnaire de musique, rist. anast. della I ed., Amsterdam: Antiqua, 1964.

Coll. di rif.: I-CR, I-PIu

1965 - anast. della II ed.

Sébastien de Brossard, Dictionnaire de musique, rist. anast. della II ed. a cura di Harald Heckmann, Hilversum: Frits A. M. Knuf, 1965.

Coll. di rif.: I-Bpm, I-Fc, I-ME

1992 - anast. della III ed.

Sébastien de Brossard, Dictionnaire de musique, rist. anast. della III ed., Geneve: Minkoff, 1992.

Coll. di rif.: I-Nn, I-Rc, I-Rsc

Nel 1740 esce a Londra una traduzione inglese di tal James Grassineau, in realtà pubblicata come sua opera originale. Nel 1769 verrà pubblicata una ristampa con, in aggiunta, pagine tratte dal dizionario di Rousseau.

1740 - tr. ingl.

James Grassineau [ma Sébastien de Brossard], A musical dictionary: being a collection of terms and characters, as well ancient as modern; including the historical, theoretical, and practical parts of music: as also, an explanation of some parts of the doctrine of the antients; interspersed with remarks on their method and practice, and curious observations on the phoenomena of sound mathematically considered, as it's relations and proportions constitute intervals, and those again concords and discords. The whole carefully abstracted from the best authors in the Greek, Latin, Italian, French, and English languages, London: Charles Jephson per John Wilcox, 1740.

pp. XIII, 347, tavv., in 8°

Coll. di rif.: GB-Lbl (con annot. ms.)

1769 - rist. della trad. 1740

James Grassineau [ma Sébastien de Brossard], A musical dictionary: containing a full explanation of all the terms made use of in ... music ... A new edition, to which is added an appendix, selected from the Dictionnaire de musique of M. Rousseau: containing all the new improvements in music, etc. , London, J. Robson, 1769.

XII, 347 pp., tavv., 21 cm

Coll. di rif.: GB-Lbl

1966 - ansat. dell'ed. 1740

James Grassineau [ma Sébastien de Brossard], A musical dictionary ..., rist. anast., New York : Broude Brothers, 1966 (Monuments of music and music literature in facsimile, II, 40).

XII, 347 pp.

Coll. di rif.: GB-Lbl

1982 - tr. ingl. moderna

Sébastien de Brossard, Dictionary of music = Dictionnaire de musique: Paris 1703 , trad. inglese a cura di Albion Gruber, Henryville: Institute of Mediaeval Music, 1982 (Musical theorists in translation, 12).

pp. XII, 252

Coll. di rif.: US-Wc, US-NYp

1998 - microfiche della trad. 1769

James Grassineau [ma Sébastien de Brossard], A musical dictionary ..., in Internationale Musik-Sachlexika vom 17. bis zum frühen 19. Jahrhundert = International Dictionaries of Musical Terms from the 17th to early 19th Century, 320 fiche in 2 custodie, München: Saur, 1998-1999 (Nachschlagewerke zur Musik = Music Reference Works, 1), nn. 38-41.

Coll. di rif.: D-DS

2003 - nuova anast. della trad. 1740 (Price)

James Grassineau [ma Sébastien de Brossard], A musical dictionary ..., rist. anast. a cura di John Valdimir Price, Bristol: Thoemmes Press, 2003 (Aesthetics and music in the eighteenth century, 2).

XII, 347 pp., tavv.

Coll. di rif.: Weimar, Herzogin Anna Amalia Bibliothek


la fortuna

Il Dictionnaire de musique di Brossard da subito ha un'enorme risonanza nel mondo musicale europeo, testimoniata dalla doppia edizione parigina (in folio e in ottavo) e dalla ristampa di Amsterdam.

L'interesse dei contemporanei si è concentrato soprattutto sul Catalogue che conclude il dizionario e sul progetto di realizzazione di un dizionario biografico dei musicisti. Johann Mattheson, ad esempio, introdusse nel secondo volume del suo Critica Musica un «Zusatz zum brossardischen Register», una lista di altri quattrocento autori a ideale completamento dell'elenco di quella del francese. Il progetto del dizionario biografico fu invece raccolto con entusiasmo da Johann Gottfried Walther, che nel 1732 realizzò il suo Musicalisches Lexicon, il primo dizionario musicale che unisce lemmi lessicali e biografici in un unico volume, utilizzando, come punto di partenza, proprio l'elenco di musicisti fornito da Brossard.

L'entusiasmo verso questo lavoro continua nel XIX secolo, come ben testimonia il giudizio di Fétis:

Malgré les imperfections qui fourmillent dans ce livre, l'auteur n'en est pas moins digne d'estime, car les difficultés à vaincre ont dû être considérables dans un tel ouvrage, où l'auteur ne pouvait prendre puor guide aucun livre du même genre. ... Brossard fut le premier en France qui s'occupa de la littératur de la musique, et qui en fit une étude sérieuse.

Anche oggi il giudizio dei musicologi si mantiene nel solco tracciato dalla tradizione, riconoscendo in Brossard uno dei precursori della moderna musicologia.

Scheda a cura di Andrea Malnati © 2003