Carmina Burana: ricerche sulla musica

Aristippe quamvis sero

cb 189

1. Sequenza dialogica attribuita in D a Filippo il Cancelliere.

2. Critica alla corruzione di Roma facendo dialogare col cinico Diogene e l'opportunista Aristippo (personaggio dell'Epistola di Orazio I.17,vv. 13-32), ma probabilmente l'episodio è tratto dall'aneddoto delle lenticchie (riportato, a quanto pare, in Dioegene Laerzio, Vite dei filosofi, dove tuttavia non compare). Un battibecco fra i due è anche in Valerio Massimo, Facta iv.3 ext. 4.

3. Frasi dalla prima strofa compaiono in mss. coevi come sentenze/citazioni, il che mostra la fortuna della sequenza:

– Ai ff. 143-150 dell'oxoniense Digbi 172 si hanno alcune glosse anonime (xii sec.) alle Epistolae di Sidonio Apollinare [a], glosse pubblicate in Stewart 1882: 27-62. Al f. 145r sono commentate le lettere ii.5-iii.7 e in un addendum (p. 62) sono spiegati i termini leccatorum, balatrones, scurra, lenones, histrio, parasitis. Per histrio si citano tre versi di Aristippe:

Dicitur ab historon [b] quod est 'adulari'. Unde quidam in cantilena sua: "Meretur histrio virtutis premium dum palpat vitium dulci mendacio" [L'istrione riceve premi al valore mentre solletica il vizio con dolci menzogne].

– In un'enciclopedia medievale, nota come Distinctionum monasticarum e redatta da un cistercense inglese [c] intorno al 1200 (cfr Kaske 1988: 36), i versi "Quid Rome faciam? Mentiri nescio" (i/a) [d] sono citati due volte, ameno sulla base dell'ed. parziale di JBF Pitra (1852), una volta per spiegare il termine detractores (riferito alla locusta) in ii.516, e un'altra il termine adulatore (riferto alla rana) in iii.82.

———
a. Le 147 lettere di Sidonio (9 libri) furono pubblicate in PL 58: 435, e in digitale.
b. Stewart spiega il termine con "hic quod sit vix expedias" ['ciò che sia reso a stento'] (non trovo conferme).
c. Sull'autore delle Distinctiones v. Pitra 1852, ii §39.
d. Si tratta peraltro del celebre verso della III satira di Giovenale ("Che farò a Roma? Non so mentire") che tuttavia nell'enciclopedia è citata nella formula di Filippo.

Fonti

B München, Bayerischen Staatsbibliothek, Clm. 4660 (CB) info ca 1230 83rv | | | (musica solo incipit i/a)
D Darmastadt, Landesbibliothek, 2777 info xiii sec. ex 3r –| – | –| Ista sunt dicta Cancellarii Parisiensis
E El Escorial, Real Biblioteca de San Lorenzo, F.III.18 info | info xiv sec. 179r | –| |  
F Firenze, Biblioteca Laurenziana, Pluteus 29.1 info xiii sec. ex 416r-417r | | |  
O Oxford, Bodleian Library, Add. a 44 (olim 30151) info xiii sec. in. 62v-63r | | | Dialogus... [a]
O1 Oxford, Bodleian Library, Auct. 6 Q.3.17 info xiii sec. in. 12 ext.a  – –|– –|– –|– (framm.)
P Paris, Bibliothèque Nationale, Français 146 (Roman de Fauvel) info xiv sec. in. 29r  – –|– –|– –| (diversa intonazione con due versi in più)
———
[a] Dialogus inter nolentem mentiri seu adulari et instruentem ad contrarium et inducuntur sub nominibus Diogenis et Aristippi

Bibliografia

Legenda — Testo:   Edizione testo/musica   Riferimento

    B D E F O O1 P
Flacius 1548 [1552] #25] ed. repr. 1557: 39 (= 1754: 28) [a]            
Schmeller 1847 65] #171            
Heinrich 1882 18]              
Delisle 1885 128] indice del fasc. di F (rif. A Flacius)          
Hauréau 1886 89] descr. di O            
Roth 1891 445] ed.            
Dreves 1922 [1895] 21.152] #219          
Ludwig 1923 279] mette in relazione F con P          
Spanke 1936 219] sulla musica di P            
Harrison 1963 135, 243] ed. + bibl.    
Hilka-Schumann 1970 iii.3] #189 ed. critica    
Clemencic 1979 73, 191] ed. amens. + commento          
Massa 1979 193] fonti letterarie            
Falck 1981 19]              
Everist 1984 101] prima descrizione di O1            
Anderson 1988 vi.3-5] #k3              
Rosemberg 1991 116]  
Gillingham 1993 229] amensurale    
Tuzzo 2005 sul testo              
Bisanti 2011 106-107] sul testo              
Rillon-Marne 2012 sul testo              
CPI 2014 link] rif. bibl.
Scharler 2019 #189] ed. mensurale            
a. Ludwig 1910: 227 e 264 ritiene esser stato copiato dal perduto fasc. 10 di W1, tuttavia in altre occasioni Flacius ha mostrato di conoscere il cod. D (cfr CB 21)

Testi

i/a. Aristippe, quamvis sero, | tuo tamen tandem quero | frui consilio:
Quid Rome faciam? | Mentiri nescio, [a] | potentum gratiam | dat adulatio.
Si mordaci nitar vero, | Verri numquam carus ero.
Meretur histrio [a] | virtutis premium, | dum palpat vitium | dulci mendacio.
aab
cbcb
aa
bddb
7'7'4"
4"4"4"4"
7'7'
4"4"4"4"
–ooòoòoòo|ooòoòoòo–||òooòoo
oòoòoo|oòoòoo|oòoòoo|òooòoo
–ooòoòoòo|òoòoòoòo
oòoòoo|oòoòoo|oòoòoo|òooòoo
[Diogene:] Aristippo, benché tardi | voglio comunque chiederti | di darmi un consiglio
Che farò a Roma? | Non so mentire | e il favore dei potenti | lo dà l'adulazione
Se mi atterrò alla dura verità | non sarò mai gradito a Verre [b]
Il ciarlatano gode | dei premi dei virtuosi | mentre accarezza il vizio con falsità lusinghiere
i/b. Diogenes, quid intendas, | vis honores? vis prebendas? | id prius explices.
Presunt Ecclesiis | hi, quibus displices, | nisi te vitiis | ipsorum implices.
Carus eris, si commendas | in prelatis vite mendas.
Culparum complices, | ministros sceleris | amant pre ceteris | sacri pontifices.
      [Aristippo:] Diogene, cosa intendi: | vuoi onori? | vuoi prebende? | prima spiegati
Governano la Chiesa | questi cui dispiace | se tu i vizi | loro non assecondi
Sarai caro, se apprezzerai | nei prelati i difetti della vita
I complici nell'errore | ministri scellerati | più di altri li amano | i sacri pontefici
ii/a. Nec potentum didici | vitiis applaudere
nec favorem querere | corde loquens duplici.
veritate simplici | semper uti soleo
dari famam doleo | cuiquam preter merita
nec impinguo capita | peccatoris oleo. [c]
abb
aa
cc
ddc
5"5"... ooooooo–|ooooooo
ooooooo–|ooooooo
ooooooo–|ooooooo
ooooooo–|ooooooo
ooooooo–|ooooooo
[D:] Ma io non conosco l'arte di lodare i vizi dei potenti
né di cercare il loro favore, parlando in modo ipocrita.
È infatti mia abitudine dire sempre la pura verità.
Mi sentirei meschino, se elogiassi qualcuno oltre i suoi meriti,
e non so versare balsami profumati sul capo di un peccatore.
ii/b. Ergo procul exsules, | si mentiri dubitas!
simplex enim veritas | multos fecit exsules.
cole nostros presules | mollibus blanditiis
nec insultans vitiis | verbis hos exasperes
horum si desideres | frui beneficiis.
      [A:] Se non hai il coraggio di mentire, vattene lontano!
La schietta verità ha già costretto molti uomini all'esilio.
Onora invece i nostri vescovi con dolci adulazioni
e non esasperarli con le tue parole, rimproverando loro i vizi
se vuoi godere dei loro benefici.
iii/a. Ergo, sicut consulis, | expedit, ut taceam
blandiensve placeam | mollibus auriculis | potentium,
quibus me vis sic placere. | adulari vel tacere
nichil ponis medium, | sicque, quasi faveam,
aliene subeam | culpe participium.
abb
ac
ddc
bbc
5"5"5"
5"2"
7'7'
5"5"
5"5"
òoòoòoo–|oòooòoo
ooòoòoo–|òoooòoo|oòoo
òoooooòo|ooòoooòo
òoòoòoo–|òoòoòoo
ooòoòoo–|òoooòoo
[D:] Seguendo il tuo consiglio dovrei dunque tacere
o, adulando, rendermi gradito alle sensibili orecchie dei potenti.
[cui vuoi che io così piaccia]. Adulare o tacere:
non lasci via di mezzo; ma, se li asseconderò,
mi renderò complice di tutti i loro vizi
iii/b. Culpe participio | ne formides pollui. |
si potentum perfrui | vis favore, vitio | participes.
gaudent a convictu pari | suos sibi conformari
Giezi [d] participes, | in promissis Protei
et sequaces Orphei | sacerdotum principes.
      [A:] Non devi esitare a macchiarti delle loro stesse colpe.
Se vuoi godere il favore dei potenti, devi uniformarti ai loro vizi.
Godono nel vedere i pari condurre la loro stessa vita,
loro che seguono Giezi il simoniaco e, come Proteo
ed Orfeo, formulano promesse che poi non manterranno
iv/a. Vade retro, Satana, [e] | tuas tolle fabulas!
quicquid enim consulas, | falsitatis organa,
voces adulantium, | devoveo | nulliusque foveo | blandiendo vitium.
sed palponis nomen cavi, | cuius semper declinavi | fraudis artificium.
ab
ba
cddc
eec
5"5"
5 "5"
5"2"5"5"
7'7'5"
òoòoòoo–|òoòoòoo
òoòoòoo–|ooòoòoo
òoooòoo|oòoo–|oòooòoo–|ooòoòoo
ooòoòoòo|ooòoooòo—|òoooòoo
[D:] V attene, Satana; risparmiami le tue ignobili sciocchezze!
Rifiuto quanto mi consigli come strumento di menzogna
e di cortigianeria, e non voglio assecondare i vizi di nessuno.
Ho sempre evitato infatti la nomea di adulatore e ne ho fuggito i raggiri fraudolenti
+ [tuum factum noxium nosce | dic erravi]     òoòoòoo|òooòoo + [la tua azione dannosa riconosci | di' che mi sbagliavo]
iv/b. Ergo vivas modicus | et contentus modico;
nil est opus Cynico. | si vis esse Cynicus,
dicas vale curiis | et abeas | et nec te sic habeas, | ut applaudas vitiis.
cum perverso perverteris, [f] | si potentum gratus queris | esse contuberniis.
      [A:] Vivi dunque modestamente e accontentati del poco che possiedi;
un cinico non ha bisogno di nulla. Se vuoi essere un cinico,
di' addio alle corti e vattene lontano per non dover elogiare i vizi altrui.
Ti pervertirai con i perversi, se vuoi essere amico dei potenti
        [P. Rossi, trad. str. ii-iv]

a. Cfr sopra — b. Gaio Licinio Verre (119-43 a.C.) politico romano accusato di concussione nelle Verrine di Cicerone — c. Salmo 141.5d. Punito per la sua falsità con la lebbra (2 Re, 5.20-27) e da qui identificato come simoniaco (IV Laterano, 1215). Cit anche in Cb 8 (ii) e in Cb 41 (v. 29) — e. Mt 4.10, 16.23, Mc 8.33 — Salmo 18.26

 

Da P

Vade retro, Satana, | tuas tolle fabulas!
quicquid enim consulas, | falsitatis organa,
voces adulantium, | devoveo | nulliusque foveo | blandiendo vitium.
sed palponis nomen cavi, | cuius semper declinavi | fraudis artificium.
ab
ba
cddc
eec
5"5"
5"5"
4"2"5"5"
7'7'5"
òoòoòoo–|òoòoòoo
òoòoòoo–|ooòoòoo
òoooòoo|oòoo–|oòooòoo–|ooòoòoo
ooòoòoòo|ooòoooòo—|òoooòoo
[D:] V attene, Satana; risparmiami le tue ignobili sciocchezze!
Rifiuto quanto mi consigli come strumento di menzogna
e di cortigianeria, e non voglio assecondare i vizi di nessuno.
Ho sempre evitato infatti la nomea di adulatore e ne ho fuggito i raggiri fraudolenti
+ [tuum factum noxium | nosce Dic 'erravi'] ce 5"5' òoòoòoo|òoooòo + [la tua azione dannosa | riconosci, di' 'mi sbagliavo']

Musica

Da F:

Da P:

Esecuzioni

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